mercoledì 10 agosto 2011

Arenaways verso il fallimento? altro stop alle liberalizzazioni

La notizia sta circolando da settimane, ovvero da quando la società sembrava aver superato tutto gli impedimenti burocratici e si stava mettendo in competizione con il colosso Trenitalia SpA.

Ed invece? Pare proprio che l'avventura di Arenaways SpA sia già giunta al capolinea in quanto nell'ultimo Consiglio di Amministrazione sarebbe stata assunta la decisione di portare i libri in tribunale.

Insomma, si profila l'inevitabile (?!) fallimento della società alessandrina che doveva rappresentare il primo vero competitor di Trenitalia.

Il nostro commento? "peccato! abbiamo perso una nuova occasione di avviare la vera liberalizzazione".



I più arrabbiati sono i pendolari - e pensiamo in particolar modo alla tratta Torino/Milano - che avevano riposto in Arenaways tutte le speranze di potersi liberare dell'ingombrante monopolio della rotaia.

Anche i pendolari della Liguria saranno inevitabilmente colpiti dall'eventuale conclusione anticipata dell'ipotesi di concorrenza e già hanno avuto modo di lamentarsi come risulta da Ansa.it che vi riportiamo "(ANSA) GENOVA, 1 AGO - "Il treno che bella invenzione, peccato che qualcuno lo boicotta". Lo scrive in una nota il Comitato dei Pendolari della Liguria riferendosi alla crisi di Arenaways, compagnia ferroviaria privata italiana che nei giorni scorsi ha annunciato la richiesta dell'esercizio provvisorio nel caso di nomina di un curatore fallimentare della societa'.

''Anche l'ultimo spiraglio di vedere una sana competizione tra aziende di trasporto, sta svanendo - scrive in una nota Carlo Palmieri, presidente del Comitato - Ma nessun accenno, da nessuno. Men che meno dal Ministro dei Trasporti Altero Matteoli''. Per Palmieri Arenaways ''era un segno che veramente il vento stava cambiando'', ma ''e' stato fatto morire''.(ANSA)." (fonte: ansa.it).

Appare significativo, in termini di concorrenza, che la crisi di Arenaways stia passando sotto il silenzio totale dei media che tanto predicano la concorrenza, nonché da tutta la classe politica, sia nazionale che locale.

La scomparsa di Arenaways renderà felice Trenitalia SpA, la quale ha ripetutamente reso difficile l'entrata nel mercato della società piemontese, rendendo impossibile una sana competizione.

La nostra speranza è che questa piccola ma vivace realtà possa resistere al periodo e ritornare più forte di prima proprio per garantire una vera liberalizzazione del mercato della rotaia.

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