Le
agevolazioni sono state assegnate a cinque progetti-pilota selezionati fra
quelli presentati e prevedono un contributo fino a tutto il 2015 (2) per ogni singolo punto di ricarica.
L'Autorità ha anche previsto un meccanismo di protezione per i clienti
finali, ai quali - oltre al costo dell'elettricità prelevata- non potrà essere
richiesta una tariffa per i costi di rete e delle infrastrutture di ricarica
superiore ad un limite massimo. I progetti ammessi alle agevolazioni
riguardano tre possibili soluzioni operative: il modello distributore,
il modello service provider in esclusiva ed il modello
service provider in concorrenza (2)
Per il primo modello è stato
selezionato il progetto di Enel Distribuzione-Hera per 310 colonnine
(operative entro il 2013) a Pisa, Bari, Genova, Perugia, in diversi comuni
dell'Emilia Romagna e dell'hinterland di Milano. Per il service
provider in esclusiva accedono alle agevolazioni i progetti di A2A (52
colonnine dotate di due prese a Milano e 23 a Brescia a regime nel
primo semestre 2013) e del Comune di Parma per 200 punti dotati ognuno di due
prese, operativi entro fine del prossimo anno.
Nell'ambito del terzo
modello, saranno agevolati i progetti di Enel Energia (26 punti di
ricarica a Roma e nell'hinterland di Milano operativi entro il secondo semestre
2013) e di Class Onlus per 150 colonnine, 43 in provincia di Monza e Brianza e
107 presso supermercati a Roma, Milano, Napoli, Bari, Catania, Genova, Bologna e
Varese, in servizio dal secondo semestre del 2014. Con questi due ultimi
progetti viene sperimentata in alcuni punti anche la tecnologia di ricarica
rapida in corrente continua ad alta potenza (oltre 50 kW) in grado di
rifornire in pochi minuti i veicoli elettrici. Per consentire la massima
diffusione delle sperimentazioni, i gestori dei progetti selezionati devono
presentare all'Autorità rapporti semestrali che comprendano una sezione
appositamente dedicata alla pubblicizzazione dei risultati. A fronte della
mancanza ovvero della inadeguatezza dei dati di monitoraggio forniti, l'Autorità
può avviare un procedimento di esclusione dalle agevolazioni.
I
progetti-pilota sono stati selezionati da uno specifico Gruppo di esperti
dell'Autorità in collaborazione con RSE, la società pubblica di Ricerca di
sistema elettrico, sulla base di criteri qualitativi, quantitativi, di
efficienza ed efficacia, con particolare attenzione alle tecnologie, alla
minimizzazione dell'agevolazione richiesta, all'utilizzo ottimale delle
infrastrutture, valorizzando l'utilizzo simultaneo di più punti di ricarica
presso la stessa colonnina.
Note: 1. Le agevolazioni per
promuovere lo sviluppo di sistemi di ricarica pubblica da assegnare a specifici
progetti sono previste dalla delibera ARG/elt 242/10, frutto di una procedura
di consultazione alla quale hanno partecipato numerosi soggetti:
associazioni ambientaliste, costruttori di apparati di gestione di sistemi
di ricarica, imprese di vendita e distribuzione dell'energia, società di
consulenza e di ingegneria. Al 31 di marzo 2011 l'Autorità ha ricevuto richieste
di agevolazioni per 10 progetti, uno dei quali è stato dichiarato non
ammissibile per incompletezza dell'istanza.
2. Nel modello
distributore, le colonnine vengono installate e gestite dall'impresa
distributrice nella propria area di concessione; nel modello service
provider in esclusiva, il servizio di ricarica è operato in regime
esclusivo a seguito di gara o di concessione da parte dell'ente locale; il
modello service provider in concorrenza ricalca quello in vigore per le
stazioni di rifornimento dei carburanti.
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