tratto da www.ecomotori.net
Il Piano di Azione Nazionale (PAN) per le energie rinnovabili in Italia
prevede l’obbligo di integrare il biometano nella rete del gas naturale,
incentivandolo attraverso una tariffa dedicata. Con l’approvazione del
decreto legislativo
sulle energie rinnovabili (n.28 del 03/03/2011), l’Italia si allinea al
contesto Europeo attraverso la definizione di un sistema incentivante
per il biometano prevedendone l’utilizzo come carburante oppure
l’immissione diretta nella rete del gas naturale.
Il nuovo decreto, promuovendo l’uso
efficiente di rifiuti e scarti del settore agro-industriale, pone
pertanto le basi per lo sviluppo di un modello di filiera
biogas-biometano che risponda a requisiti di sostenibilità economica ed
ambientale e permetta l’apertura di nuovi mercati. In particolare, la
frazione organica dei rifiuti solidi urbani, considerandone la
disponibilità sul territorio nazionale (9 mln di tonnellate annue) e
l’elevata resa in termini di produzione di biogas, rappresenta un
substrato ottimale per la digestione anaerobica, permettendo inoltre di
abbattere i costi di gestione e di smaltimento dei rifiuti stessi.
Parallelamente, lo sviluppo delle
tecnologie di purificazione del biogas per l’ottenimento di biometano
favorisce l’ampliamento del mercato sia per le aziende del settore
automotive che per le aziende dell’ambito agroindustriale.
In questo contesto, Environment Park e
ETA-Florence hanno organizzato il workshop “Il biometano da rifiuti
solidi urbani: filiere virtuose” per approfondire le potenzialità di
crescita della filiera biogas-biometano in Italia.
Il workshop è dedicato ai principali
stakeholders del settore: autorità nazionali, aziende auto motive, del
settore biogas e di tecnologie di up-grading, potenziali end-users e
consorzi per la distribuzione del metano. Il workshop si inserisce
nell’ambito del progetto GasHighWay co-finanziato dal programma
“Intelligent Energy for Europe” della Commissione Europea.
Questi gli interventi previsti:
- Le novità e le attuazioni legislative del Decreto di recepimento della Direttiva 2009/28/CE
- M. Ziosi, NGV System Italia
- La valorizzazione dei rifiuti solidi urbani per la produzione di biometano: il caso di ACEA
- D. Mainero, Acea Pinerolese
- Le tecnologie di up-grading del biogas mediante assorbimento chimico
- M. Palmirani, TPI
- Le stazioni di rifornimento a biometano
- M. Costa, Torino Metano
- Sistemi di rifornimento domestico: trampolino di lancio per la diffusione del metano per autotrazione
- M. Fissore, BRC Fuel Maker
- L’utilizzo del biometano nella gamma di prodotti IVECO
- F. Zorzetto, IVECO
- Applicazioni del biometano: casi studio nell’ambito del progetto GasHighWay
- F. Sagnelli, Environment Park
- Analisi economica ed ambientale di flotte di veicoli a metano/biometano: EcoFleet Scan Tool
- M. Cocchi, ETA-Florence Energie Rinnovabili
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