sabato 26 novembre 2011

Da Trentino inBlu al blog: i rapporti banca - utente



In questa e nelle prossime puntate, tratteremo il rapporto tra i clienti che le banche evidenziando le varie tipologie di offerte che ci propongono.

Cominceremo ad analizzare quello che il più comune rapporto tra banca e cliente e che riguarda naturalmente il conto corrente.

Tutti sappiamo, che con rapporto di conto corrente la banca ci offre una serie di servizi (accredito dello stipendio o della pensione, pagamenti, bonifici domiciliazione bollette, uso di varie carte di debito di credito uso degli assegni, versamenti di denaro in conto corrente, prelievo di denaro in conto corrente ecc.).

Tutti questi servizi naturalmente hanno un costo, che la banca ci propone al momento della sottoscrizione del rapporto di conto corrente, di cui che spesso ne ignoriamo il contenuto.
Analizzeremo quindi quali sono costi standard di ogni conto corrente proposto, per capire infine quali siano i reali costi che andiamo sostenere.

Un aiuto sicuramente importante c'è dato dalla sottoscrizione di molte banche di un sistema di autoregolamentazione sottoscritto nel 2003 che porta il nome di patti chiari cui aderiscono, ben il 75% degli istituti presenti sul territorio nazionale.

Nello stesso sito http://www.pattichiari.it/ si possono trovare preziose informazioni per mettere a confronto le varie proposte di conto corrente.

Tuttavia non tutte le realtà bancarie vicino a noi aderiscono a tale iniziativa, pertanto riteniamo utile evidenziare quali siano i costi cui prestare attenzione nel nostro conto corrente.
Naturalmente il costo del nostro conto corrente dipenderà anche in parte dal tipo di utilizzo che ne faremo (vi è notevole differenza tra l'utilizzo di un conto corrente da parte di un pensionato, di una giovane famiglia, di un'impresa ecc.) e del tipo di operatività (sportello o home banking).

Analizzeremo in primis quelle "voci comuni" presenti in questi conti.

Principalmente per valutare il costo del nostro conto corrente dobbiamo tener presente che esso è composto di una parte fissa e una parte variabile. Da parte di costo fissa naturalmente non dipende dal tipo di utilizzo del conto e comprende generalmente il canone annuo, l'imposta di bollo, spese d’invio comunicazioni ed estratti di conto corrente, eventuali carte di pagamento comprese nel contratto.

Giova evidenziare spesso le banche propongono di conti cosiddetti "a pacchetto” in cui il canone comprende anche una serie di servizi aggiuntivi e un numero limitato o illimitato di operazioni.

Questi conti a pacchetto si distinguono da quelli conosciuti come conti ordinari in cui oltre al canone fisso, le spese dipendono dal numero di operazioni effettuate (più operazioni più spese.)

Altra tipologia di conti sono quelli in convenzione sottoscritte per determinate categorie di clienti.

Indipendentemente da quale tipo di conto corrente sottoscriviamo i costi sono evidenziati dall'indicatore sintetico di corso che stima il costo del conto corrente in conformità a uno o più profili di operatività.

Al momento della sottoscrizione del conto propiniamo di prestare particolare attenzione ad alcune voci e nel dubbio chiedere chiarificazioni su eventuali costi aggiuntivi.
In particolare e per elencare solo i più comuni:
  1. conto correnti in promozione (generalmente ai nuovi clienti è offerto questo tipo di conto corrente per attirare la clientela).
  2. Presenza di eventuale canone decrescente (per giacenza, per patrimonio, per servizi). In alcuni casi il canone che parte da un importo mensile massimo si può ridurre fino ad arrivare a zero in relazione al possesso e/o utilizzo di alcuni prodotti e/o servizi ed al patrimonio posseduto con la Banca.
  3. Eventuali carte Bancomat incluse
  4. Eventuali carte di credito incluse
  5. Eventuali carte revolving o multifunzione
  6. Sportelli Bancomat evoluti con servizi di versamento.
  7. Servizi della banca via Internet inclusi nel canone.
  8. Eventuali servizi di assistenza telefonica
  9. Agevolazioni sui mutui (comprendenti spese di istruttoria dei mutui).
  10. Servizi di sicurezza con sms, costi e operatività
  11. Diritti di custodia
  12. Agevolazioni per l'uso di cassette di sicurezza (o eventuali sconti in base alla misura richiesta).
  13. Agevolazioni su eventuali assicurazioni casa, famiglia, auto, sanitarie.
  14. Agevolazioni su negoziazione titoli
  15. Tutor in filiale
  16. Costi estratto conto
  17. Condizioni economiche per gli assegni
Naturalmente a questi costi vi è da aggiungere sempre l’imposta di Bollo annuale salvo diversa indicazione della banca.  

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