Telefonate marketing - 3472002882 il numero di telefono più fastidioso

Nelle scorse settimane abbiamo proposto un sondaggio per accertare quali siano i numeri di telefono  più utilizzati per le tristemente famose telefonate marketing.

In questo post, vi forniamo una possibile soluzione pratica al problema (clicca qui).

Era abbastanza evidente che il famoso numero di telefono 3472002882 utilizzato da Vodafone per reclamizzare i propri prodotti avrebbe largamente ottenuto il "consenso" (si fa per dire) dei lettori di questo blog.

Ringraziamo le centinaia di persone che hanno aderito al sondaggio ed hanno espresso la propria opinione, ad ulteriore prova che l'argomento trattato è molto sentito tra i consumatori.

D'altronde appare di tutta evidenza che il sistema di limitazione proposto dal Garante per la privacy e fondato sul Registro delle opposizioni (vedi qui) non ha sortito i vantaggi sperati.

La sensazione è, al contrario, che tale sistema (c.d. sistema di opt out) abbia reso ancor più agevole il fenomeno delle telefonate marketing anche nel caso in cui l'utente abbia esplicitamente dichiarato di non voler ricevere alcuna chiamata da operatori commerciali.

Nel nostro blog sono centinaia le testimonianze di persone che sono state contattate da call center assolutamente aggressivi, pronti ad offrire prodotti o servizi, a loro detta, assolutamente vantaggiosi per l'utente.

Qualche mese addietro, però, anche sul prestigioso Corriere della Sera è apparsa una lamentela inviata al Direttore e che aveva ad  oggetto l'inutile Registro delle Opposizioni.

Riteniamo opportuno richiamare il testo di questa lettera che ben chiarisce la portata del problema affrontato dalla nostra Associazione.

"Registro Opposizioni - I call center anonimi

Nonostante da mesi abbia iscritto tutti i numeri telefonici aziendali nel Registro delle Opposizioni, alcuni calla center continuano senza sosta a chiamarci con proposte pubblicitarie. Usano un numero anonimo e rifiutano di dare i loro dati.

Qualcuno sa dirmi come ci si può difendere?"

Lettera firmata - Corriere della Sera Mercoledì 2 Novembre 2011.  

Aggiornamento:

In merito alle offerte commerciali proposte via telefono od internet, segnaliamo il recente intervento del Garante della privacy, il quale ha introdotto nuove linee guida che devono essere seguite dagli operatori commerciali nei confronti dei consumatori, chiarendo che "

Offerte commerciali e spam

• Invio di offerte commerciali solo con il consenso preventivo. Per poter inviare comunicazioni promozionali e materiale pubblicitario tramite sistemi automatizzati (telefonate preregistrate, e-mail, fax, sms, mms) è necessario aver prima acquisito il consenso dei destinatari (cosiddetto opt-in). Tale consenso deve essere specifico, libero, informato e documentato per iscritto.

• Maggiori controlli su chi realizza campagne di marketing. Chi commissiona campagne promozionali deve esercitare adeguati controlli per evitare che agenti, subagenti o altri soggetti a cui ha demandato i contatti con i potenziali clienti effettuino spam.

• Consenso per l'uso dei dati presenti su Internet e social network. E' necessario lo specifico consenso del destinatario per inviare messaggi promozionali agli utenti di Facebook, Twitter e altri social network (ad esempio pubblicandoli sulla loro bacheca virtuale) o di altri servizi di messaggistica e Voip sempre più diffusi come Skype, WhatsApp, Viber, Messenger, etc. Il fatto che i dati siano accessibili in Rete non significa che possano essere liberamente usati per inviare comunicazioni promozionali automatizzate o per altre attività di marketing "virale" o "mirato".

• "Passaparola" senza consenso. Non è necessario il consenso per inviare e-mail o sms con offerte promozionali ad amici a titolo personale (il cosiddetto "passaparola")." (vedi).