"A Bolzano Sud - ha spiegato il presidente Luis Durnwalder - c'è un
impianto per la produzione di idrogeno considerato particolarmente
all'avanguardia, e inoltre si tratta di sensibilizzare la popolazione:
questa forma alternativa di carburante
non solo contribuisce all'abbattimento dell'inquinamento atmosferico,
ma è anche utilizzabile su auto private e mezzi pubblici".
La Provincia di Bolzano fa parte di un consorzio nato su iniziativa
europea che comprende anche Londra, Oslo, Milano e Aarau: in totale
saranno 26 gli autobus a idrogeno acquistati dalle istituzioni
aderenti, 5 dei quali in Alto Adige. La Giunta provinciale ha dato oggi
(26 marzo) il via libera all'operazione, che prevede un bando da parte
della STA, la società in-house della Provincia che gestisce il
servizio di trasporto pubblico.
In totale l'operazione avrà un costo di 9 milioni di euro, 3,9 dei
quali saranno impegnati sul bilancio 2012, mentre gli altri 6,1 saranno
suddivisi tra gli esercizi compresi fra il 2013 e il 2016. L'Unione
Europa sostiene il progetto con un contributo pari al 32% degli
investimenti complessivi. "Vogliamo diffondere l'utilizzo dell'idrogeno -
ha concluso Durnwalder - e l'acquisto di automobili "ibride" in grado
di sfruttare sia il carburante tradizionale che quello alternativo".
tratto da www.ecomotori.net
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