Anche la più grande banca d'affari americana, JP Morgan, segna il passo e dichiara un incredibile perdita da 2 miliardi di dollari creatasi "solo" negli ultimi 2 mesi. L'origine della perdita dichiarata da JP è sempre la solita, ossia il possesso di troppi titoli tossici, in primis derivati finanziari.
I dirigenti di JP Morgan & Chase hanno addossato questo risultato alla volatilità dei mercati, ma in realtà ancora una volta le banche americane (ma anche quelle europee) entrano in crisi a causa di questi strumenti finanziari farlocchi che solo problemi hanno creato sia a chi li ha acquistati che a coloro che li hanno emessi.
Immediata conseguenza collegata alla dichiarazione di JP Morgan è l'intervento delle agenzie di rating che hanno immediatamente tagliato il merito di credito della banca americana (Fitch) o comunque hanno preannunciato un peggioramento delle prospettive future (Standard & Poor's).
Nessun commento:
Posta un commento