venerdì 22 marzo 2013

Il giudice dichiara la nullità del certificato di associazione del resort “Marbesa Club Coronado”

Il certificato di associazione attribuiva ai consumatori il diritto di poter utilizzare un appartamento bilocale per una settimana l’anno, prevedendo l’obbligo di pagare delle spese condominiali.

Le spese di gestione non erano state specificate nel contratto e il promotore della società che vendeva questi diritti vacanza, l’allora Summertime, sosteneva che “tranquilli, le spese di gestione che pagate ogni anno sono minime. Comprare questo diritto vacanza è un vero affare. Un investimento.”. 

Invece che un affare per gli acquirenti la multiproprietà si è rivelata un vero e proprio problema, perché non sono mai riusciti ad andare al resort e sono stati costretti per anni a pagare le spese condominiali alla società di gestione, la Heritage resorts.

Abbiamo già raccontato storie simili, anche perché molte persone si sono avvicinate alla nostra Associazione raccontandoci la loro vicenda e mostrandoci le richieste di pagamento di esose spese di gestione annuali provenienti da resorts spagnoli.

Queste spese, in molti casi, sono prive di giustificazione e si fondano su contratti di vendita di multiproprietà o diritti similari non sempre regolari e rispettosi della normativa di settore. 

Tale conclusione è stata confermata dal Tribunale di Biella, il quale di recente ha dichiarato la nullità del contratto con cui due consumatori biellesi avevano acquistato un certificato di associazione in uno dei famosi resort spagnoli: il Marbesa Club Coronado.

Il giudice ha dichiarato invalido il contratto di acquisto del diritto vacanza, premettendo che “Le condizioni del contratto prevedono che il certificato di associazione “attribuisce al titolare il diritto omissis di occupare, godere ed utilizzare, in via piena ed esclusiva, un appartamento Bilocale – 4 posti letto di superficie pari a circa 50 mq., descritto nel Certificato di Associazione medesimo, in periodi settimanali di ‘fascia rossa’ – cioè in periodi di alta stagione che vanno dalla settimana n. 9 alla settimana n. 47 dell’anno solare – da comunicare alla Società di Gestione


Il Tribunale di Biella ha osservato, di seguito, che “Dal contenuto del contratto, come sopra riportato, non è possibile ricavare in quale settimana dell’anno gli acquirenti siano legittimati a godere dell’immobile, né emergono le precise modalità con le quali gli attori possono scegliere il periodo di godimento; in particolare, non è precisato se la comunicazione alla società di gestione della settimana prescelta sia di per sé sufficiente ad attribuire il diritto di godere dell’immobile durante tale settimana, oppure se sia necessaria una autorizzazione o una manifestazione di consenso da parte della società di gestione. Inoltre, l’appartamento oggetto del contratto non risulta in alcun modo specificato, non essendo stata indicata la precisa ubicazione dell’immobile, con conseguente impossibilità di individuare il concreto appartamento oggetto del diritto di godimento.”.

In effetti, il contratto sottoscritto dai consumatori biellesi era pieno di lacune, tant’è che risultava del tutto impossibile determinare in modo preciso il diritto acquisto.

Il Tribunale di Biella ha concluso osservando che “la mancanza degli elementi appena menzionati si traduce in un difetto di determinatezza e determinabilità dell’oggetto del contratto, in violazione del disposto di cui all’art. 1346 c.c.”, disponendo di fatto che i consumatori non devono più pagare le spese di gestione alla Heritage Resorts Marbesa Club.

Il risultato ottenuto è particolarmente importante perché la sentenza è stata pronunciata direttamente contro la società spagnola titolare del certificato di associazione venduto mediante società italiane.

La condanna del resort consente ai consumatori della Provincia di Biella che hanno agito in giudizio di poter dormire sonni tranquilli in quanto non dovranno più “sborsare” alcun euro per le spese di gestione.

11 commenti:

  1. Mi piacerebbe sapere se questi multiproprietari di Biella avevano acquistato, come me, con Genesis Vacation Club.

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    1. No, i consumatori di Biella non avevano acquistato la multiproprietà con Genesis Vacation Club. In ogni caso, se vuole inviare il modello contrattuale all'Associazione per verificarne la correttezza, l'indirizzo di posta elettronica è info@consumatoreinformato.it

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  2. Salve, la Televacanze Club mi ha venduto un "Certificato di Credito Vacanze" da utilizzare presso alcune strutture, nazionali e straniere, previa prenotazione. Non ho mai usufruito di questo prodotto ed ora che provo a rivenderlo, anche contattando la società Televacanze, non riesco a trovare una soluzione. Potete fare qualcosa? qualcuno sa qualcosa di questa Televacanze?

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    1. Buongiorno, non abbiamo notizie di Televacanze e delle iniziative portate avanti da questo soggetto.
      L'Associazione può solo verificare la Sua situazione, partendo dal contratto che è stato sottoscritto.

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  3. GRAND HOLIDAYS HOMES SL qualcuno conosce questa societa che opera a Tenerife e assicura annullamento dismissioni della propria multiproprieta

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  4. Attenzione alle società che promettono annullamento o altre attività. Abbiamo numerose segnalazioni di consumatori che si sono trovati iscritti in altri club in Spagna a seguito di interventi di questo tipo.

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  5. Salve….anch'io sono stato contattato da GRAND HOLIDAYS HOMES SL.

    Si presentano per conto di Casalanza (società con la quale ho acquistato la multiproprietà) e si propongono di cedere la multiproprietà.

    Chiedono più di 4000 euro tra spese e consulenza. Cosa ne pensate?

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    1. Vi invitiamo a farvi fornire serie garanzie dalle persone che vi contattatano per conto di società (italiane e straniere) e che offrono servizi di cancellazione della multiproprietà in Spagna.

      Le truffe sono dietro l'angolo.

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  6. Per una valutazione iniziale del vostro diritto vacanza, dovete scrivere a info@consumatoreinformato.it

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  7. La società Grand Holidays Homes ha dimostrato dalla sua nascita non solo grande professionalità ma bensì trasparenza assumendosi la responsabilità della procedura di cancellazione facendosi pagare solo a esito certificato da notai e dai registri della proprietà....ogni cliente operato si ritiene soddisfatto e si mette a disposizione per aiutare i più diffidenti. Qualsiasi critica inopportuna sarà considerata diffamazione

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  8. Prendiamo atto di questo intervento. L'articolo parla però di una cancellazione intervenuta con una sentenza. Definitiva.

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