domenica 6 aprile 2014

Distanza legale nel condomino–chiarimento della Cassazione

Questa settimana segnaliamo la recente pronuncia con la quale la Suprema Corte di Cassazione ha fornito un utile chiarimento in materia condominiale, ed in particolare in merito alle norme applicabili per le distanze tra edifici condominiali.

La sentenza che potete leggere di seguito, la numero n. 4741 del 27 febbraio 2014, ha ad oggetto la richiesta di rimozione di un manufatto realizzato da alcuni condomini e contrario, a detta dei ricorrenti, alle norme in materia urbanistica e sismica, e comunque contrario alle regole previste per le distanze legali.

La Corte di Cassazione ha osservato che la questione avente ad oggetto le distanze legali all'interno del condominio debba essere risolta applicando il principio di prevalenza della norma speciale rispetto a quella generale "Le norme sulle distante sono applicabili anche tra i condomini di un edificio condominiale, purché siano compatibili con la disciplina particolare relativa alle cose comuni, cioè quando l’applicazione di quest’ultima non sia in contrasto con le prime; nell’ipotesi di contrasto, la prevalenza della norma speciale in materia di condominio determina l’inapplicabilità della disciplina generale sulle distante che, nel condominio degli edifici e nei rapporti tra singolo condomino e condominio, è in rapporto di subordinazione rispetto alla prima". E quindi se esistono norme particolari, elaborate in ambito condominiale, devono prevalere rispetto a quelle generali stabilite dal Codice Civile.

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...