sabato 3 maggio 2014

Da Trentino inBlu al blog: "il riscaldamento condominiale"

L'impianto di riscaldamento con la sua gestione costituisce una delle problematiche più sentite relative al condominio, ed è spesso causa di profondi conflitti. In questa puntata affronteremo problema del riscaldamento centralizzato.

Questa tipologia di riscaldamento, al servizio di tutti i condomini, si presume bene comune.

Esso comprende la caldaia, le tubazioni fino alle singole diramazioni, la canna fumaria.
Scopo dell'impianto di riscaldamento è la distribuzione del calore in maniera sufficiente ed uniforme a tutto il condomino.

Per la corretta gestione dell'impianto di riscaldamento (centralizzato) è necessario che l'amministratore o l'assemblea condominiale individuino una persona competente per la manutenzione e la gestione dell'impianto. Tale incarico può essere conferito ad un libero professionista appositamente abilitato al quale i proprietari dell'immobile trasferiscono le responsabilità inerenti alla gestione degli impianti.

Nel caso di mancata individuazione di detta persona, la responsabilità rimane incarico rispettivamente o ai proprietari o all'amministratore di condominio.
Chiunque sia il responsabile deve comunque adempiere ai seguenti oneri: (elencheremo i più importanti): 
- tenere il libretto della centrale termica
- rispettare il periodo stagionale di accensione e l'orario di funzionamento come prescritto dalla legge
- mantenere il rispetto dei gradi calore consentiti ai fini del risparmio energetico
- effettuare le prove di avviamento (quando necessarie)
- controllare le tubazioni e la loro sicurezza
- effettuare prove di accensione/spegnimento e verifiche dei fumi
- verificare i livelli dei combustibili e dei lubrificanti
- impostare programmi di regolazione
- provvedere alla regolazione di bruciatori ed alla taratura delle sonde
- provvedere alle opere di pulizia
- porre in atto la segnaletica obbligatoria prevista dalla legge
- predisporre impianti di intercettazione del combustibile

L'importanza principale riveste naturalmente il libretto centrale, tenuto con cadenza regolare dal responsabile dell'impianto. Tale libretto è obbligatorio per tutti gli impianti con potenza termica del focolare nominale superiore o uguale a 35 kW, sia esistenti che di nuova installazione.
Il libretto deve contenere:
- scheda identificativa dell'impianto in due copie di cui una deve essere inviata all'ente locale competente per i controlli biennali
-  nominativo del proprietario/amministratore dello stabile e affidamento per manutenzione 
-  gestione al terzo responsabile con le indicazioni delle generalità di quest'ultimo
- componenti della centrale termica con relativo costruttore (modello, caldaia, bruciatore, pompe, termoregolatori)
-  tipologia di termoregolazione impostata
-  interventi di sostituzione delle varie parti
-  calcoli del rendimento della combustione
-  risultati della prima verifica e delle verifiche periodiche
-  risultati delle verifiche degli enti comunali provinciali ecc.
-  cronologia degli interventi di controllo e manutenzione
-  registrazione dei consumi energetici.

Per quanto riguarda la ripartizione delle spese possiamo ricordare che:
Le spese di conservazione dell'impianto, di manutenzione straordinaria, rimessa a norma dell'impianto sono a carico di chi condoni che risultino allacciate le impianto e ne possono usufruire. La ripartizione è effettuata in base ai millesimi di ciascuna proprietà.

Le spese di esercizio relative al consumo di combustibile, di energia elettrica, di manutenzione ordinaria sono a carico di tutti condoni che usufruiscono dell'impianto in proporzione all'uso fatto.

Nel caso di condomino che ha provveduto staccarsi dall'impianto, questi è comunque concorrere alle spese per la manutenzione straordinaria dell'impianto e per la sua conservazione e messa a norma.

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...