venerdì 5 dicembre 2014

Consumatore & garanzia legale

La garanzia legale è uno dei punti fondamentali in materia di tutela del consumatore, in quanto rappresenta la sicurezza, per l'acquirente, di poter ottenere l'assistenza, obbligatoria e gratuita, da parte del venditore o del produttore per un determinato periodo di tempo: 2 anni.

- In cosa consiste la garanzia legale - difetto di conformità
L'art. 132 del Codice del Consumo prevede che il "venditore è responsabile, a norma dell'art. 130, quando il difetto di conformità si manifesta entro il termine di due anni dalla consegna del bene".

In termini molto semplici, dal momento dell'acquisto o della consegna del prodotto, il consumatore è tutelato per i primi due anni dall'eventuale difetto o malfunzionamento che dovesse manifestarsi.

- Verso chi può essere fatta valere la garanzia legale
Nel caso in cui il prodotto funzioni male, l'acquirente può far valere la garanzia sia verso il venditore, sia verso il produttore.

Questi ultimi non possono opporre alcun rifiuto alla richiesta di intervento avanzata dal consumatore.

- Garanzia legale & diritti del consumatore
Il contenuto della garanzia è l'aspetto più rilevante della tutela prevista dal Codice del Consumo.

Quando un prodotto acquistato presenta un vizio di conformità ex art. 130 Codice del Consumo, l'acquirente può ottenere dal venditore/produttore la:

a. riparazione del bene difettoso;

b. sostituzione del bene difettoso;

c. riduzione del prezzo o restituzione dell'importo versato;

Tale ultimo rimedio è previsto qualora la riparazione o la sostituzione del prodotto sia impossibile od eccessivamente onerosa per il venditore/produttore.

- Come funziona la garanzia legale
Il prodotto difettato viene consegnato al venditore, il quale lo ritira effettuando un controllo finalizzato ad accertare la causa del malfunzionamento ed i possibili rimedi.

Occorre ricordare che se il difetto si manifesta nei primi sei mesi dalla data della consegna, tutti i costi del controllo sono posti a carico della parte venditrice (vedi); per il periodo successivo, il venditore può chiedere all'acquirente il rimborso di parte dei costi sostenuti nella fase di controllo e verifica del malfunzionamento, se il problema è sorto a causa dell'utilizzo errato del bene da parte del consumatore.

Accertato il vizio di conformità, il venditore provvede a riparare o sostituire il bene difettoso o, nel caso di impossibilità, rimborsa parzialmente o totalmente l'acquirente.

Ricordate di trattenere lo scontrino fiscale dal quale risulta l'acquisto del prodotto in garanzia, in quanto il diritto previsto dal Codice del Consumo spetta solo a colui che dimostri di aver regolarmente acquistato il prodotto (vedi).

- Garanzia convenzionale
La garanzia convenzionale è quella che viene garantita dal venditore a qualsiasi acquirente, ed in particolare a coloro che non rientrano tra i consumatori e quindi sono esclusi dalla tutela prevista dal Codice del Consumo.

Stiamo parlando di coloro che acquistano un prodotto all'interno della propria attività professionale e che, quindi, non sono ricompresi nella tutela sopra richiamata (ad esempio l'architetto che acquista un bene necessario per la sua attività).

In favore di queste persone, il venditore può prevedere una forma di garanzia convenzionale a pagamento, con la quale viene estesa la medesima tutela riconosciuta al consumatore anche a chi non rientra in questa categoria.

Ricordiamo, infine, che esiste una estensione della garanzia legale, con la quale il venditore può proporre all'acquirente di ampliare il limite temporale di due anni di garanzia previsto a mente dell'articolo 132 del Codice del Consumo.

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...