domenica 7 dicembre 2014

MSC non indica in modo trasparente il costo della crociera e viene sanzionata dall'Antitrust

Ancora una volta l'Autorità garante per la concorrenza e il mercato è dovuta intervenire per sanzionare una società che proponeva un proprio servizio in internet senza indicare in modo chiaro e completo il costo che il consumatore avrebbe dovuto pagare per la prestazione erogata in suo favore.

In questa circostanza, l'attività di controllo avviata dall'Antitrust, e conclusa con le sanzioni amministrative previste per legge, è stata indirizzata verso la compagnia MSC, leader internazionale nel settore crociere, la quale non avrebbe adempiuto in modo corretto ai doveri di trasparenza e correttezza nell'indicazione del prezzo di crociera applicato ai propri clienti.

Abbiamo già avuto modo di trattare questo tema, evidenziando come in molte circostanze il consumatore che si trova di fronte alla scelta della tipologia di crociera che deve acquistare, non è messo pienamente a conoscenza dei reali costi che dovrà sostenere (vedi).

Leggendo il provvedimento si comprende che l'organismo avrebbe sanzionato la società, contentandole una carenza informativa nei rapporti con la clientela, la quale non avrebbe consentito al consumatore di valutare in modo trasparente quali siano i costi connessi al servizio crociera offerto da MSC.

Occorre ricordare, che su tale punto, MSC era già stata oggetto di provvedimento sanzionatorio da parte dell' Antitrust.

Con il provvedimento che potete leggere di seguito, l'Autorità garante ha ritenuto che per coloro che intendono acquistare un biglietto mediante il sito web di MSC "non risultava garantita [...] una chiara percezione, sin dal contratto iniziale, del prezzo complessivo delle offerte dei servizi turistici disponibili, in quanto gli importi presentati in corrispondenza delle crociere selezionate, all'interno della sezione del sito internet denominata "Cerca e prenota on line la tua crociera", sebbene venissero presentati come se si trattasse di prezzi effettivamente acquistabili, si riferivano ad una sola delle componenti obbligatorie del prezzo complessivo, cioè alla c.d. "Quota crociera".".

Secondo l'Antitrust, il prezzo finale veniva scomposto sotto diverse voci, creando confusione nel consumatore, convinto di acquistare il pacchetto crociera "a partire da", senza avere conoscenza dei costi fissi (tasse e servizi portuali e premio di assicurazione obbligatoria), lasciati in una finestra pop - up che doveva essere cliccata dall'acquirente.

Le carenze informative, presupposto dell'intervento dell'Autorità garante, hanno riguardato anche la diffusione pubblicitaria, sia mediante le emittenti televisive, sia con la carta stampata, la quale è avvenuta in modo poco trasparente, non aiutando il consumatore a comprendere le condizioni di offerta del servizio crociera proposte da MSC.
MSC e il prezzo della crociera

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...