Uno dei settori ove la rete Internet ha inciso in modo più profondo e rivoluzionario è quello delle compagnie assicurative, le quali propongono in modo costante le proprie offerte ed i propri servizi attraverso il web.
In questi ultimi anni si è anche sviluppata una modalità alternativa per il consumatore che vuole ottenere un preventivo di una assicurazione rc auto, potendosi rivolgere ad alcuni siti web che offrono una comparazione tra le diverse offerte delle compagnie assicurative
Questi siti web comparativi sono stati oggetto di una indagine avviata dall'Autorità per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS), la quale ha voluto operare un controllo in relazione all'attività svolta da questi operatori, la trasparenza del servizio offerto, eventuali conflitti di interesse, possibili condotte dannose per il mercato ed i consumatori.
L'indagine che potete leggere di seguito, si è conclusa lo scorso novembre 2014 ed ha accertato alcuni aspetti interessanti in relazione ai soggetti che offrono questa attività di comparazione delle polizze assicurative di responsabilità civile, tra i quali:
- chiarezza.it;
- comparameglio.it;
- segugio.it;
- supermoney.it;
L'indagine dell'Autorità ha accertato l'esistenza di una serie di criticità nel settore delle proposte commerciali on line, in primo luogo l'esistenza di accordi in base ai quali le offerte sono limitate alle sole società che aderiscono al comparatore privato.
Altro aspetto rilevante del controllo effettuato da IVASS riguarda la trasparenza dei soggetti che offrono il servizio di comparazione, nonché le tecniche commerciali utilizzate, molto spesso poco trasparenti e idonee a tutelare i consumatori.
L'IVASS ha, a tal proposito, suggerito alcuni comportamenti che i consumatori dovrebbero tenere quando accedono ai siti web comparatori, e che noi vi riproponiamo di seguito:
a. Comparazione solo delle imprese che aderiscono: ricordatevi che i siti comparatori offrono il proprio servizio solo per le compagnie assicurative che vi aderiscono, e per le quali percepiscono le relative provvigioni in relazione a ciascun contratto concluso;
b. Non tutte le imprese aderiscono al sistema di comparazione on line: quale logica conseguenza, vi sono molte imprese assicuratrici che non aderiscono a questo sistema e, di conseguenza, rimangono escluse dalla comparazione operata dai soggetti privati.
c. Messaggi pubblicitari ambigui: il preventivo realizzato dal comparatore viene presentato con messaggi non sempre trasparenti e completi, presentando presunti risparmi che in realtà potrebbero non tramutarsi in realtà, come ad esempio la promessa di "risparmio fino a 500 euro". Vi invitiamo a verificare se il contratto di copertura assicurativa r.c. auto risulti economicamente conforme a quanto promesso con il comparatore.
d. Polizza più economica non vuol dire polizza conveniente: in ogni caso, ricordatevi che non sempre la polizza assicurativa con il prezzo più basso sia quella conforme alle vostre esigenze. Occorre, quindi, controllare i limiti di copertura r.c. auto previsti con il contratto.
e. Polizze con coperture accessorie: ed infine, non dimenticate che molto spesso che le condizioni all'apparenza più favorevoli per la r.c. auto, possono prevedere l'obbligo di adesione ad altre coperture assicurative accessorie che da una parte risultano irrilevanti, ma dall'altra comportano un premio più elevato.
Di seguito, l'indagine di IVASS
In questi ultimi anni si è anche sviluppata una modalità alternativa per il consumatore che vuole ottenere un preventivo di una assicurazione rc auto, potendosi rivolgere ad alcuni siti web che offrono una comparazione tra le diverse offerte delle compagnie assicurative
Questi siti web comparativi sono stati oggetto di una indagine avviata dall'Autorità per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS), la quale ha voluto operare un controllo in relazione all'attività svolta da questi operatori, la trasparenza del servizio offerto, eventuali conflitti di interesse, possibili condotte dannose per il mercato ed i consumatori.
L'indagine che potete leggere di seguito, si è conclusa lo scorso novembre 2014 ed ha accertato alcuni aspetti interessanti in relazione ai soggetti che offrono questa attività di comparazione delle polizze assicurative di responsabilità civile, tra i quali:
- chiarezza.it;
- comparameglio.it;
- segugio.it;
- supermoney.it;
L'indagine dell'Autorità ha accertato l'esistenza di una serie di criticità nel settore delle proposte commerciali on line, in primo luogo l'esistenza di accordi in base ai quali le offerte sono limitate alle sole società che aderiscono al comparatore privato.
Altro aspetto rilevante del controllo effettuato da IVASS riguarda la trasparenza dei soggetti che offrono il servizio di comparazione, nonché le tecniche commerciali utilizzate, molto spesso poco trasparenti e idonee a tutelare i consumatori.
L'IVASS ha, a tal proposito, suggerito alcuni comportamenti che i consumatori dovrebbero tenere quando accedono ai siti web comparatori, e che noi vi riproponiamo di seguito:
a. Comparazione solo delle imprese che aderiscono: ricordatevi che i siti comparatori offrono il proprio servizio solo per le compagnie assicurative che vi aderiscono, e per le quali percepiscono le relative provvigioni in relazione a ciascun contratto concluso;
b. Non tutte le imprese aderiscono al sistema di comparazione on line: quale logica conseguenza, vi sono molte imprese assicuratrici che non aderiscono a questo sistema e, di conseguenza, rimangono escluse dalla comparazione operata dai soggetti privati.
c. Messaggi pubblicitari ambigui: il preventivo realizzato dal comparatore viene presentato con messaggi non sempre trasparenti e completi, presentando presunti risparmi che in realtà potrebbero non tramutarsi in realtà, come ad esempio la promessa di "risparmio fino a 500 euro". Vi invitiamo a verificare se il contratto di copertura assicurativa r.c. auto risulti economicamente conforme a quanto promesso con il comparatore.
d. Polizza più economica non vuol dire polizza conveniente: in ogni caso, ricordatevi che non sempre la polizza assicurativa con il prezzo più basso sia quella conforme alle vostre esigenze. Occorre, quindi, controllare i limiti di copertura r.c. auto previsti con il contratto.
e. Polizze con coperture accessorie: ed infine, non dimenticate che molto spesso che le condizioni all'apparenza più favorevoli per la r.c. auto, possono prevedere l'obbligo di adesione ad altre coperture assicurative accessorie che da una parte risultano irrilevanti, ma dall'altra comportano un premio più elevato.
Di seguito, l'indagine di IVASS
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