venerdì 19 agosto 2016

Come chiedere a Google di cancellare i nostri dati personali da internet

Dopo la sentenza della Corte di Giustizia Europea (C-131/12 del 13 maggio 2014) il motore di ricerca Google si è per così dire “attrezzato” attraverso la predisposizione di un modulo -da compilare on line- per la richiesta di rimozione dei risultati di ricerca inerenti dati/informazioni ormai obsoleti.

E' evidente che il sistema di tutela dei dati personali in rete è decisamente mutato, anche grazie agli interventi del Garante per la tutela dei dati personali (vedi), e della Corte di Cassazione, chiamati a valorizzare/disciplinare il  diritto all'oblio nello spazio digitale.

Per tutelare i consumatori, Google è stato costretto a predisporre un modello di richiesta di richiesta di cancellazione dei dati personali dal suo motore di ricerca.

Si tratta del procedimento per la "Richiesta di rimozione di risultati di ricerca ai sensi della legge europea per la protezione dei dati personali", inserita in una apposita pagina di Google dove potete trovare tutti i passaggi per poter inoltrare una richiesta di cancellazione dal più importante motore di ricerca (vedi).

Il “modello Google” prevede che il titolare dei dati personali debba indicare in modo dettagliato:

-nome e dati identificativi del richiedente-interessato;

-copia del documento di identità del richiedente-interessato;

-indirizzo email per essere contattato;

- i risultati di ricerca che si desidera vengano rimossi: per ogni risultato di cui si chiede la rimozione devono essere fornite dettagliate motivazioni in merito alla riferibilità del risultato al soggetto richiedente-interessato ed in merito alle circostanze secondo cui si ritiene che il risultato di ricerca sia irrilevante-obsoleto-discutibile.

Questo è l'aspetto più rilevante, in quanto Google è chiamato a verificare con attenzione la richiesta e qualora le informazioni riportate non siano esaustive e ben motivate, potrà opporre rifiuto alla richiesta di rimozione dei dati.

Merita precisare che dal 1° luglio 2014 Google ha iniziato a rimuovere i link “inadeguati-irrilevanti-non più rilevanti” ma solo sulle versioni europee del suo motore (google.it; google.fr).

Dato l'elevato tecnicismo richiesto per la stesura del “modello Google” e la concreta possibilità che, a causa dell'inesatta e/o incompleta compilazione della richiesta, il motore di ricerca declini la richiesta avanzata dal consumatore, dovendo motivare la propria decisione.

Vi ricodiamo, infine, che nel caso di rifiuto da parte di Google alla richiesta di rimozione, è possibile interperllare il Garante privacy per ottenere un provvedimento di rimozione del risultato della ricerca di cui si chiede la cancellazione.

Visto il grado estremamente tecnico della richiesta di rimozione, vi consigliamo di farvi assistere da addetti del settore per la procedura di compilazione dell'istanza di cancellazione.

Per maggiori informazioni ed assistenza, scrivi a info@consumatoreinformato.it

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