Il tema delle chiamate indesiderate è uno degli argomenti più trattati (e letti) in queto blog, anche perché si è sempre cercato di dare una soluzione pratica ad un problema perenne e, fino ad oggi, irrisolto.
Nonostante le normative già in vigore, infatti, i call center aggressivi e le telefonate commerciali moleste hanno continuano a rappresentare una fonte di disagio per milioni di consumatori, i quali sono rimasti vittima delle truffe e del marketing selvaggio.
In questo contesto, l'AGCOM — Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni — ha deciso di intervenire nuovamente, introducendo una misura concreta che entrerà in vigore il 19 agosto 2025, volta a rafforzare i filtri contro le chiamate indesiderate: ma sarà la definitiva soluzione?
(1) La novità: filtri obbligatori contro le chiamate moleste
A partire dal prossimo 19 agosto, gli operatori telefonici saranno obbligati a implementare dei sistemi di filtro automatico per bloccare, in maniera preventiva, le chiamate provenienti da numerazioni che risultano irregolari o che sono state segnalate per attività aggressive o fraudolente.
Si tratta di un provvedimento che punta a colpire in particolare quei call center che operano al di fuori delle regole, spesso utilizzando numerazioni false (il cosiddetto fenomeno dello spoofing) o chiamando senza il consenso dell'utente.
(2) Come funzioneranno i filtri
I filtri saranno gestiti direttamente dagli operatori di telefonia mobile e fissa e si baseranno su liste di numerazioni "sospette" fornite da AGCOM, dal Garante della Privacy e da altre autorità competenti. Gli utenti non dovranno attivare nulla: la protezione sarà automatica e trasparente.
L'obiettivo è duplice:
- Ridurre le chiamate indesiderate, migliorando concretamente la qualità della vita dei cittadini.
- Contrastare le frodi telefoniche, che spesso si celano dietro chiamate apparentemente innocue.
(3) I diritti dei consumatori
Per i consumatori si tratta di un passo avanti importante. Troppe persone, infatti, subiscono ogni giorno vere e proprie molestie telefoniche, con chiamate continue, spesso anche in orari poco opportuni. Le nuove misure AGCOM si inseriscono in un quadro più ampio di tutela, che include:
- Il diritto di iscriversi al Registro Pubblico delle Opposizioni, per limitare l'uso dei propri dati a fini commerciali.
- La possibilità di segnalare numerazioni moleste o fraudolente alle autorità competenti.
Il potenziamento degli strumenti tecnologici per proteggersi in autonomia, come le app per il blocco delle chiamate.
(4) Cosa cambia per i call center regolari
Va precisato che le nuove misure non colpiranno i call center che operano in modo trasparente e rispettoso delle regole, ovvero quelli che:
- Utilizzano numerazioni visibili e verificate.
- Rispettano le normative sulla privacy e il consenso preventivo.
- Non adottano pratiche aggressive o fraudolente.
In questo senso, il provvedimento AGCOM tutela non solo i cittadini, ma anche le aziende corrette, penalizzando chi agisce in modo scorretto e danneggia l'intero settore.
Sotto quest'ultimo profilo, l'introduzione dei filtri automatici rappresenta un passo avanti concreto e atteso da tempo e che dovrebbe porre un argine ad un settore privo di controlli reali e di tutele effettive per i consumatori.
Tanto premesso, ci occorre osservare che, come al solito, solo con l'effettiva applicazione delle nuove regole e la loro efficacia nel lungo periodo si potrà esprimere un giudizio positivo all'intervento di AGCOM.
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