Questa settimana abbiamo affrontato il delicato tema dei contratti in materia di energia e gas ed in particolare ci siamo concentrati sulla problematica delle truffe che stanno aumentando in questo settore e riguardano sempre più consumatori.
La liberalizzazione del mercato, avviata con il 2007, ha creato un effetto distorsivo quale la concorrenza scorretta ovvero la ricerca, da parte dei vari operatori, di acquisire clienti anche attraverso condotte poco trasparenti e di marketing aggressivo.
Il fenomeno dei “contratti non richiesti”, ovvero l'attivazione di un servizio non disposto dal cliente, è in forte evoluzione a dimostrazione che in molti casi esiste una malafede nella condotta tenuta da alcuni gestori dei servizi.
Con questi contratti, in alcuni casi accompagnati da falsa sottoscrizione, vengono attivati servizi o modalità di erogazione non richiesti da parte dell’utente, il quale si trova a corrispondere degli importi superiori.
Cosa fare per difendersi?
1. Quando si presenta un agente della società, occorre chiedere il cartellino identificativo.
2. L’agente deve consegnare al consumatore un documento identificativo della società e dei vari contratti;
3. Prestare attenzione al contratto che viene sottoscritto. Chiedere una esauriente spiegazione delle condizioni contrattuali.
4. Non sottoscrivere immediatamente il contratto. Chiedete all'agente di lasciarvi copia del contratto e prendetevi il tempo necessario per comprendere le clausole contrattuali.
4. Esiste il diritto di ripensamento – 10 giorni – per i contratti sottoscritti presso la propria abitazione. Entro questo termine può essere gratuitamente interrotto il rapporto.
4. Esiste il diritto di ripensamento – 10 giorni – per i contratti sottoscritti presso la propria abitazione. Entro questo termine può essere gratuitamente interrotto il rapporto.
5. Controllare le bollette e verificare ogni tipo di eventuale anomalia.
6. Proporre lettera di reclamo nel caso di anomalie riscontrate nella “bolletta”.
7. In ipotesi di cambio del gestore, occorre verificare che la portabilità del contratto sia avvenuta regolarmente.
8. Denunciare la vicenda ai Carabinieri.
L’Autorità garante del gas e dell’energia ha previsto il numero verde 800166654 per segnalare ogni anomalia che può essere riscontrata nel rapporto tra consumatore e gestore.
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