venerdì 28 aprile 2023

Tutela consumatore on line - arrivano le nuove norme con il D. Lgs. n. 26/2023

Lo scorso 7 marzo 2023 è stato approvato il Decreto Legislativo n. 26/2023, entrato successivamente in vigore, con le nuove norme previste per la tutela dei consumatori nelle operazioni commerciali on line.

Il legislatore italiano ha, con il provvedimento del 7 marzo 2023, dato attuazione in Italia della Direttiva UE 2019/2161 (c.d. "Direttiva Omnibus") finalizzata a garantire nuove forme di difesa per i consumatori sempre più coinvolti nell'era digitale.

Da più parti è stato rilevato che la norma comunitaria nasce già vecchia e, sotto molti aspetti, non riesce ad approntare quelle auspicate garanzie per i consumatori anche perché, a nostro parere, è pensata in modo tradizionale e non adeguato ad una realtà nuova ed in continua evoluzione.

Uno degli aspetti più contestati da parte dei commentatori è, infatti, la concreta applicabilità delle norme comunitarie e quindi l'effettività delle regole introdotte con la Direttiva 2019/2161.

Ad ogni buon conto, nei prossimi mesi potremo apprezzare gli effetti benefici delle nuove norme introdotte anche in Italia e che, di seguito, ci limitiamo ad analizzare.

- Sconto on line e tutela del consumatore 
La novità più interessante, e discussa, riguarda gli annunci di riduzione del prezzo applicato nella vendita di un prodotto e/o servizio on line.

Nel caso di ulteriore riduzione, il professionista deve indicare il prezzo ribassato la prima volta e quello applicato con il secondo sconto.

La novità normativa prevede, peraltro, due grosse eccezioni, nel senso che tale norma non trova applicazione per le vendite sottocosto e in ipotesi di prezzo applicato al lancio di un prodotto.

- Nuove fattispecie di pratiche commerciali scorrette nelle vendite on line
Il Decreto Legislativo n. 26/2023 affronta, inoltre, il tema delle pratiche commerciali scorrette, introducendo importanti novità all'articolo 21 del Codice del consumo degne di essere sinteticamente richiamate.

Occorre premettere che è evidente l'intento perseguito dal legislatore di porre un limite alle condotte scorrette on line, che stanno dilagando, introducendo nuovi divieti a condotte che possano indurre in errore il consumatore, alterando la sua volontà nell'acquisto di un bene on line.

Tra le condotte oggetto di divieto vi sono:
    - Dual quality: è la pratica, vietata, con la quale un stesso prodotto (medesima marca e medesimo packaging) viene commercializzato come identico anche se è di diversa qualità.

Nello specifico, la pratica commerciale viene considerata scorretta quando viene messo in vendita un bene come identico a un prodotto commercializzato in altri Stati membri dell’Unione, quando in realtà ha una composizione o caratteristiche significativamente diverse (cd. “Dual Quality”). 

    - Pubblicità e motore di ricerca: viene imposto l'obbligo ai motori di ricerca di indicare in modo esplicito che, tra i risultati di una ricerca, alcuni siano introdotti come pubblicitari. Viene introdotta una nuova norma, l'art. 49 bis del Codice del consumo, la quale prevede una serie di obblighi in capo ai provider di mercati online, tutti introdotti con il fine specifico di garantire una maggior trasparenza per i consumatori in relazione alla provenienza e affidabilità delle recensioni di prodotti e servizi, specialmente per le vendite tramite marketplace.

    - Secondary ticketing: viene ribadita, ed aggravata nelle sanzioni, la rivendita di biglietti acquistati on line tramite tecnologie automatizzate (c.d. bot).

- Nuove sanzioni
Con il decreto sono aumentate le sanzioni previste sia per le condotte commerciali scorrette che per le clausole vessatorie, consentendo all'Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato di poter intervenire e sanzionare direttamente il professionista per ogni clausola vessatoria (fino a 1.000.000,00 euro).

Alleo stesso tempo, nel caso in cui sia accertato il carattere abusivo delle clausole introdotte nel contratto concluso con i consumatori, questi ultimi possono chiedere il risarcimento del danno subito a causa della condizione contrattuale vessatoria.

Decreto Legislativo n. 26/2023 del 7 marzo 2023 - tutela dei consumatori on line by Consumatore Informato on Scribd

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