Negli ultimi anni, il servizio di delivery ha conosciuto una crescita esponenziale, diventando un canale essenziale per l’acquisto di beni e servizi.
Tale fenomeno si è sviluppato a causa della maggior destrezza dimostrata dai consumatori nell'utilizzo delle nuove tecnologie, ma anche i recenti e gravosi eventi (vedasi vicenda Covid 19) hanno accelerato una tendenza presente nelle dinamiche commerciali.
Esistono vari canali attraverso i quali il consumatore può scegliere tra diversi metodi di consegna a domicilio ed ognuno presenta specifiche caratteristiche e regolamentazioni, sempre rispettose delle regole introdotte, in primo luogo, dal Codice del consumo.
con caratteristiche e regolamentazioni specifiche. In questo articolo, analizzeremo i principali canali di delivery utilizzati, i diritti e gli obblighi dei consumatori e i limiti di questo servizio.
Senza voler affrontare i vari operatori presenti in questo settore, anche perché noti al pubblico, evidenziamo che esistono diversi canali del delivery, tra i quali esistono le piattaforme di food delivery; l' e-commerce con servizio di consegna; negozi fisici che prevedono un servizio di acquisto on line con consegna a domicilio; il market place on line (es. Facebook Marketplace o Subito.it).
Quali sono i diritti dei consumatori?
Come anticipato in precedenza, anche per gli acquisti on line esistono degli specifici diritti in favore dei consumatori e che abbiamo già trattato in questo blog, ma riteniamo di doverli richiamare.
(1) Diritto di recesso
Il consumatore digitale ha, per l'acquisto on line, il diritto di recedere dal contratto nei 14 giorni giorni successivi dal ricevimento del bene o dal momento in cui inizia ad usufruire del servizio.
Il consumatore non deve fornire una motivazione salvo eccezioni (es. prodotti deperibili, personalizzati o sigillati per motivi igienici) e con il mero obbligo di dover sostenere le spese per la restituzione del prodotto ricevuto.
Vi ricordiamo che il diritto di recesso può essere esteso dal professionista, ma non ridotto.
(2) Trasparenza delle Informazioni
Il venditore deve offrire informazioni chiare sulle caratteristiche del prodotto/servizio offerto, prezzi, costi di spedizione, tempi di consegna e condizioni di reso.
(3) Protezione dei Dati Personali
Anche sotto questo profilo esistono specifici doveri verso il professionista, il quale deve conservare i dati del cliente nel rispetto delle normative GDPR.
(4) Garanzia legale
Occorre sempre ricordare che anche per i prodotti acquistati on line esiste la garanzia legale di due anni e che può essere esercitata nel caso di prodotto non conforme alla descrizione o con difetti.
Esistono specifici diritti spettanti al consumatore nel caso di difetto di conformità (vedi qui). Ricordatevi che la garanzia inizia quando vi viene consegnato il prodotto oggetto di delivery.
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