mercoledì 2 marzo 2011

Dahlia TV chiude le trasmissioni - si apre la class action degli abbonati del pacchetto calcio nei confronti di Lega e Federcalcio?

Nei giorni scorsi è stata formalizzata la scomparsa della seconda piattaforma digitale italiana, Dahlia TV, la quale non è stata oggetto di alcun disperato salvataggio da parte di Telecom, unico soggetto potenzialmente interessato ad entrare nel mercato del digitale terrestre.

Sugli schermi TV degli abbonati e sul sito web dell'emittente televisiva è apparso il seguente comunicato " Dahlia TV ed il suo team sono spiacenti di comunicare che, nonostante tutto l’impegno profuso in questi mesi per offrire il miglior servizio e ricambiare la fiducia accordata dai propri Clienti, si trovano costretti ad interrompere le trasmissioni. Ringraziamo e ci scusiamo con tutti i Clienti e gli appassionati che ci hanno scelto e ci hanno seguito fino ad oggi.".

All'improvviso gli abbonati (del solo digitale terrestre) delle squadre di Serie A, nonché quelli di tutta la Serie B, hanno visto oscurato il proprio diritto di visione delle partite acquistare con i vari pacchetti Dahlia TV.

Ed ora che succede?


La palla torna alla Federcalcio e alla Lega che devono al più presto trovare una soluzione all'improvviso ed inaspettato problema sorto con la scomparsa della TV digitale. 

Mediaset ha già manifestato, o almeno così risulta, lo scarso interesse per il pacchetto delle partite di Serie A "abbandonato" da Dahlia, mentre sembra intenzionata a formulare una proposta alla Federcalcio per il pacchetto Serie B.

Appare evidente che il canale digitale si trovi in una posizione di assoluto privilegio nel poter dettare le regole, essendo scomparso l'unico potenziale competitore sul mercato del digitale terrestre.

Il tutto in danno di Sky che vede aumentare la competizione sotto il profilo eventi sportivi, dove Mediaset ottiene nuovi spazi a costi limitatissimi.

All'orizzonte, e questa è la cosa che più interessa il consumatore, c'è l'ombra di un' azione collettiva che potrebbe essere avviata dagli abbonati "oscurati" nei confronti di Lega e Federcalcio al fine di ottenere, oltre alle somme versate per i pacchetti acquistati, anche i danni collegati all'interruzione del servizio.

La stessa Autorità Garante delle telecomunicazioni (AGCOM) è in attesa di vedere gli sviluppi che vi saranno nei prossimi giorni al fine di attivarsi per tutelare gli abbonati di Dahlia TV.

2 commenti:

  1. Prima di tutto grazie per il Vs interesse. Ma per quanto riguarda quelle persone che pagano bimestralmente con carta di credito, verrà bloccato ogni accredito? Grazie Gustavo

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  2. http://consumatoreinformato.blogspot.com/2011/03/agcm-avvia-procedimento-per-la.html

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