Questa settimana focalizziamo la nostra attenzione su un organo di tutela dei consumatori e dei mercati: l'Autorità garante della concorrenza e del mercato.
Questo organismo amministrativo indipendente, nota anche come Antitrust o AGCM, è stato istituito con la legge n. 287/1990, in attuazione delle norme comunitarie e svolge attività di controllo, segnalzione e segnalazione di attività scorrette degli operatori del mercato (ad esempio abuso di posizione dominante, o pubblicità ingannevole pratiche commerciali scorrette etc...).
a. AGCM
Trattasi di autorità amministrativa i cui componenti sono scelti dal Governo. Opera a stretto contatto con il potere legislativo al quale deve periodicamente rendere conto della propria attività.
La sede centrale è' situata a Roma anche se vi sono altri uffici in altre parti del Territorio italiano.
b. Compiti
L'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha i seguenti compiti:
Questo organismo amministrativo indipendente, nota anche come Antitrust o AGCM, è stato istituito con la legge n. 287/1990, in attuazione delle norme comunitarie e svolge attività di controllo, segnalzione e segnalazione di attività scorrette degli operatori del mercato (ad esempio abuso di posizione dominante, o pubblicità ingannevole pratiche commerciali scorrette etc...).
a. AGCM
Trattasi di autorità amministrativa i cui componenti sono scelti dal Governo. Opera a stretto contatto con il potere legislativo al quale deve periodicamente rendere conto della propria attività.
La sede centrale è' situata a Roma anche se vi sono altri uffici in altre parti del Territorio italiano.
b. Compiti
L'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha i seguenti compiti:
- tutela del consumatore, in materia di pratiche commerciali scorrette e pubblicità ingannevole;
- vigilanza contro gli abusi di posizione dominante;
- vigilanza di intese e/o cartelli che possono risultare lesivi o restrittivi per la concorrenza;
- controllo delle operazioni di concentrazione (fusione o take-over) che superano un certo valore, comunicate all'Autorità, che ne valuterà l'impatto sul mercato;
- valutazione e sanzionamento dei casi di conflitto d'interesse dei componenti del Governo;
c. Poteri e provvedimenti amministrativi
L'Autorità ha poteri sanzionatori nei confronti degli operatori di mercato per i quali è stata rilevata una attività scorretta e contraria alla concorrenza e alla libertà di mercato.
L'AGCM, in questi casi, avvia una attività di indagine con la quale accerta la condotta scorretta e procede, di conseguenza, con istruttorie o indagini conoscitive che si possono concludere con una diffida o una sanzione amministrativa verso il soggetto destinatario.
I procedimenti amministrativi avviati nei confronti dei competitor del mercato hanno sempre e solo ad oggetto attività commerciali da questi poste in essere, rientranti nel settore della concorrenza, e prevedono sanzioni che possono raggiungere anche il 10% del fatturato dell'impresa.
I poteri dell'Autorità sono ancora più incisivi per le violazioni della normativa posta a tutela del consumatore (Codice del Consumo): AGCM può irrogare sanzioni fino ad un massimo di 500.000 euro.
All'Organo amministrativo sono anche demandati poteri di intervento, nel caso di necessità ed urgenza, con provvedimenti cautelari assunti ed immediatamente validi.
I provvedimenti dell'Autorità, trattandosi di atti amministrativi, sono impugnabili innanzi al TAR.
Un compito specifico dell'Antitrust è quello di presentare una relazione annuale al Presidente del Consiglio dei Ministri, ove viene esposta l'attività svolta durante l'anno e l'applicazione della normativa concorrenziale in Italia.
Come si è detto in precedenza, l'Autorità garante per la concorrenze e il mercato opera a stretto contatto con il potere esecutivo e quello legislativo verso i quali può esprimere pareri, segnalazioni , raccomandazioni in materia di concorrenza e mercato.
AGCM collabora sempre a stretto contatto con le altre autorità nazionali europee e con l'Autorità per la concorrenza e il mercato comunitaria.
L'Autorità ha poteri sanzionatori nei confronti degli operatori di mercato per i quali è stata rilevata una attività scorretta e contraria alla concorrenza e alla libertà di mercato.
L'AGCM, in questi casi, avvia una attività di indagine con la quale accerta la condotta scorretta e procede, di conseguenza, con istruttorie o indagini conoscitive che si possono concludere con una diffida o una sanzione amministrativa verso il soggetto destinatario.
I procedimenti amministrativi avviati nei confronti dei competitor del mercato hanno sempre e solo ad oggetto attività commerciali da questi poste in essere, rientranti nel settore della concorrenza, e prevedono sanzioni che possono raggiungere anche il 10% del fatturato dell'impresa.
I poteri dell'Autorità sono ancora più incisivi per le violazioni della normativa posta a tutela del consumatore (Codice del Consumo): AGCM può irrogare sanzioni fino ad un massimo di 500.000 euro.
All'Organo amministrativo sono anche demandati poteri di intervento, nel caso di necessità ed urgenza, con provvedimenti cautelari assunti ed immediatamente validi.
I provvedimenti dell'Autorità, trattandosi di atti amministrativi, sono impugnabili innanzi al TAR.
Un compito specifico dell'Antitrust è quello di presentare una relazione annuale al Presidente del Consiglio dei Ministri, ove viene esposta l'attività svolta durante l'anno e l'applicazione della normativa concorrenziale in Italia.
Come si è detto in precedenza, l'Autorità garante per la concorrenze e il mercato opera a stretto contatto con il potere esecutivo e quello legislativo verso i quali può esprimere pareri, segnalazioni , raccomandazioni in materia di concorrenza e mercato.
AGCM collabora sempre a stretto contatto con le altre autorità nazionali europee e con l'Autorità per la concorrenza e il mercato comunitaria.
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