lunedì 22 luglio 2013

Auto-prezzo.net: finalmente l’antitrust decide di avviare l’istruttoria

Dopo numerose segnalazioni provenienti dai consumatori, e grazie ad alcune associazioni dei consumatori, l’AGCM ha deciso di avviare una inchiesta nei confronti del sito web auto-prezzo, al fine di verificare eventuali violazioni del Codice del Consumo.

L’attività del sito web, già oggetto di controllo da parte della Polizia postale, viene sottoposta alla valutazione dell’Antitrust, la quale ha deciso (finalmente) di muoversi dopo aver ricevuto oltre 1.500 segnalazioni a partire da febbraio 2013.

Con il periodico bollettino, l’AGCM ha informato i consumatori che è sua intenzione quella di valutare le seguenti condotte

"A) promosso, attraverso i siti internet www.auto-prezzo.net e www.auto-valutazionecom, informazioni presuntivamente ingannevoli, omissive e scarsamente percepibili, con riguardo alle caratteristiche e alle condizioni economiche del servizio offerto, che hanno indotto moltissimi consumatori a ritenere, contrariamente al vero, che la fruizione del servizio on line di valutazione di automobili usate fosse gratuita e ad attivare inconsapevolmente un contratto oneroso;
B) frapposto ostacoli al concreto esercizio dei diritti contrattuali da parte dei consumatori, in particolare del diritto di recesso, prevedendo un’unica modalità e un margine temporale stremamente ridotto (20 minuti) per poterlo esercitare, e attuato condotte aggressive e ostruzionistiche all’esercizio dei diritti dei consumatori, come ad esempio l’invio di numerosi e ravvicinati solleciti di pagamento e l’indicazione di una società non reperibile, Karasjok OY con sede in Tallinn (Estonia), come soggetto a cui rivolgersi per eventuali reclami."

Di seguito il comunicato stampa di AGCM

"L’Antitrust ha avviato un’istruttoria nei confronti dei soggetti che gestivano i siti www.auto-prezzo.net e www.auto-valutazione.com per pratica commerciale scorretta. La decisione è stata adottata alla luce di oltre 1.500 segnalazioni arrivate da singoli consumatori e da associazioni dei consumatori che hanno ritenuto di essere stati ingannati dalle  informazioni sul servizio offerto: secondo i segnalanti la possibilità di ottenere la quotazione dell’auto usata inserendo tutti i dati richiesti appariva gratuita. In realtà, dopo 24 ore, ricevevano una fattura dell’importo di 59,50 (69,50 euro a partire da aprile), da corrispondere a favore della società “Pascutti Invest & Factoring Spa Inc.”.

All’ attivazione del servizio a pagamento seguivano l’invio di numerosi e ravvicinati solleciti di pagamento e l’indicazione di una società non reperibile, Karasjok OY con sede in Tallinn (Estonia), come soggetto a cui rivolgersi per eventuali reclami.".

fonte: AGCM

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