venerdì 12 dicembre 2014

Abito in saldo? puoi chiedere il cambio solo se è difettato

Il quesito si pone ogni anno quando inizia il periodo dei saldi: "se acquisto un capo di abbigliamento durante i saldi posso, in seguito, cambiarlo?"

Il periodo dei saldi si sta avvicinando e, quindi, riteniamo opportuno fare un pò di chiarezza sul punto e comprendere quali sono i diritti che spettano al consumatore.

- I capi in saldo devono essere indicati in modo chiaro

Occorre premettere che i saldi non riguardano tutti i prodotti, ma solo quelli aventi natura stagionale, ed in primo luogo abbigliamento e calzature.

Il venditore deve, in questo periodo, provvedere a distinguere in modo chiaro la merce oggetto di sconto e quella che viene proposta a condizioni di prezzo normale.

Il cartellino del capo oggetto di saldo deve, inoltre, presentare sia il prezzo pieno che quello oggetto di ribasso, nonché la corretta indicazione della percentuale di sconto applicata dal venditore.

- Cambio del capo? solo se difettato art. 130 Codice del Consumo

Quando un consumatore può cambiare un capo acquistato durante il periodo dei saldi?

L'art. 130 del Codice del Consumo è chiaro:
"1. Il venditore e' responsabile nei confronti del consumatore per qualsiasi difetto di conformita' esistente al momento della consegna del bene.

2. In caso di difetto di conformita', il consumatore ha diritto al ripristino, senza spese, della conformita' del bene mediante riparazione o sostituzione, a norma dei commi 3, 4, 5 e 6ovvero ad una riduzione adeguata del prezzo o alla risoluzione del contratto, conformemente ai commi 7, 8 e 9.".

Per i capi oggetto di saldo, quindi, è possibile chiedere al venditore di provvedere al cambio del prodotto che risulta difettoso, entro il periodo previsto dalla garanzia legale, ossia 24 mesi (2 anni).

Il consumatore deve denunciare il difetto entro due mesi dalla scoperta.

- No difetto? non ti spettano i diritti previsti dal Codice del Consumo

"Ho diritto al cambio del mio abito anche nel caso in cui non presenti alcun difetto?"

In questo caso, al consumatore non spetta alcun diritto immediato ed ex lege di ottenere la
sostituzione del proprio capo di abbigliamento. La sostituzione è rimessa alla volontà del venditore, previo controllo dello scontrino fiscale.

In questi casi, vi consigliamo di conservare lo scontrino, verificando se il venditore abbia previsto delle regole di cambio, annotandovi eventuali limiti previsti per il cambio, ad esempio:

a- il venditore può prevedere, con la restituzione dell'abito oggetto di cambio, un buono che potete utilizzare solo entro un determinato periodo di tempo;

b.- il capo in saldo può essere sostituito con altro capo in saldo;

Conoscere le regole di cambio previste dal venditore vi consentirà di limitare il vostro errore di scelta, riutilizzando l'importo speso per l'acquisto di altri capi di abbigliamento.

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