Oltre cinquantamila piccoli investitori italiani rimasti "scottati" dal default delle obbligazioni Argentina del dicembre 2001 dovrebbero essere rimborsati entro fine giugno 2016 dallo Stato sudamericano.
Questa la novità rilevante emersa, all'esito di una intensa attività di negoziazione avviata negli ultimi mesi e finalizzata al riconoscimento di un congruo indennizzo per i titolari di titoli emessi dal Governo di Buenos Aires (vedi qui).
Dato atto che tale risultato è stato raggiunto con l'attività svolta dalla Task Force Argentina, l'accordo intervenuto nelle settimane scorse prevede un rimborso degli obbligazionisti italiani, si ritiene attorno a cinquantamila, pari al 150% dell'importo nominale versato all'atto dell'acquisto.
Da una nota di TFA risulta che l'importo che l'Argentina sembra disposta a rimborsare, complessivamente pari a circa 1,85 miliardi di dollari, verrà depositato in un conto infruttifero in attesa del disbrigo delle formalità necessarie per consentire il pagamento dei singoli aderenti all'iniziativa avviata da Nicola Stock.
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