Vi ricordate la famosa vicenda dei venticinque euro trattenuti, tra le altre, dal Banco Popolare e devolvere al fondo salva banche?
Non tutti ricordano che tale "prelievo" dai conti dei correntisti è stato considerato illegittimo e può essere ben capitato che la banca non abbia ancora restituito i denari prelevati.
Per ottenere la restituzione dell'importo trattenuto dalla banca, ossia i già citati 25,00 euro, è necessario inviare una lettera di reclamo/diffida con la quale contestare la condotta tenuta dall'intermediario bancario.
Di seguito potete trovare un modello da inviare alla banca chiedendo spiegazioni ed eventualmente la restituzione dei denari illegittimamente trattenuti. E' importante, in questo caso, essere precisi indicando l'importo oggetto di richiesta e la comunicazione ricevuta dall'intermediario.
Di seguito potete trovare un modello da inviare alla banca chiedendo spiegazioni ed eventualmente la restituzione dei denari illegittimamente trattenuti. E' importante, in questo caso, essere precisi indicando l'importo oggetto di richiesta e la comunicazione ricevuta dall'intermediario.
Qui di seguito, il modello da inviare al Banco Popolare con raccomandata a/r o mail pec.
Nome_______ Cognome__________
indirizzo_______________________
INVIATA VIA PEC/Raccomandata a/r ________,________
Spett.le
BANCO BPM SPA
Ufficio Reclami
Via Polenghi Lombardo, 13
26900 Lodi
(reclami@bancopopolare.it)
OGGETTO: Liquidazione spesa euro 25,00 - illegittima applicazione art. 118 TUB - richiesta di rimborso
Conto corrente n................. (filiale n........ di .........)
OGGETTO: Liquidazione spesa euro 25,00 - illegittima applicazione art. 118 TUB - richiesta di rimborso
Conto corrente n................. (filiale n........ di .........)
Il sottoscritto_________________________, C.F.________________________________________________
intestatario del conto corrente n.__________________________ (filiale n.______________ di_____________)
vi contesta l'illegittimo addebito di euro 25,00, o altra somma meglio determinata, addebitata nel 2016 a seguito della modifica unilaterale ex art. 118 TUB del tutto illegittima.
Richiamo la nota della Banca d'Italia del 28 maro 2017, secondo la quale è priva di giustificazione, e quindi inefficace, la modifica contrattuale che abbia previsto l'addebito di tale somma sul mio conto corrente.
Vi chiedo/diffido al riaccredito dell'importo sul mio conto corrente n._______________________ entro e non oltre 15 giorni dal ricevimento della presente, con l'avvertenza che se tale somma non mi verrà restituita, adiro le vie legali per la tutela dei miei interessi.
Distinti saluti.
Nessun commento:
Posta un commento