Si chiama bonus internet (o meglio voucher Banda ultralarga) ed è destinato alla famiglie con reddito più basso, ma la curiosità di questo contributo è che incentiva il consumatore ad attivare una connessione internet.
Perché? come vedremo di seguito, con il bonus internet/pc viene stanziato un un contributo massimo di 500 euro per chi attiva una linea internet, ed uno non inferiore a 200 euro per chi acquista un tablet o un personal computer fornito dall’Operatore...quindi solo da colui presso il quale abbiamo attivato la linea internet.
In altri termini, è escluso il bonus per l'acquisto del solo contributo, ma deve essere combinato alla sottoscrizione di contratti per la fornitura di servizi di connettività con uno degli operatori.
Come funziona?
- Soggetti destinatari
Il DM del 7 agosto 2020 ha stabilito, in primo luogo, quali siano i destinatari di questo contributo, destinato alle fasce di reddito meno abbienti (e questo è un bene), ossia alle famiglie con dichiarazione ISEE inferiore ai 20.000 euro.
I soggetti legittimati possono attivare un nuovo contratto di connessione ottenendo lo sconto che viene applicato sui vari canoni di connessione internet.
Unitamente a questo sconto, il richiedente può ottenere uno sconto sul dispositivo acquistato presso lo stesso operatore (che quindi vendono due prodotti) e che deve riguardare tablet o pc con prezzo superiore a 300 euro.
Il contributo viene anche erogato in ipotesi di recesso da precedente contratto, con attiviazione di un nuovo contratto e riguarda, in particolare, la fornitura di servizi di connettività superiore a 30 Mbit/s in download. La norma è chiara nel riconoscere un solo contributo per nucleo familiare presente nella medesima unità abitativa.
- Come ottenere il bonus?
Dando uno sguardo al provvedimento ministeriale, la modalità di richiesta del beneficio da parte del beneficiario è abbastanza semplice, in quanto deve limitarsi a fare richiesta di accesso al bonus all'operatore che provvederà, in seguito, a verificare la possibilità di accesso al contributo, anche verificando la disponibilità delle risorse economiche.
E' l'operatore che raccoglie le informazioni e le trasferisce al sistema di raccolta, acquisendo il codice fiscale e la dichiarazione ISEE del nucleo di appartenenza.
Se non vi sono problemi, la richiesta viene classificata come "prenotata" e scatta il bonus in favore del consumatore.
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