In questo blog abbiamo trattato, in più circostanze, l'acquisto di un veicolo usato, proponendo suggerimenti da seguire, al fine di ottenere tutte le informazioni necessarie per comprendere se conviene acquistare quell'auto e a quel prezzo.
Di seguito, sintetizziamo i suggerimenti, senza alcuna pretesa di essere esaustivi in materia, ed nazi accettando commenti e critiche che ci permettano di migliorare il nostro intervento.
Pensiamo che occorra farsi qualche domanda quando si acquista un veicolo usato.
1. Parti dal budget
Prima di tutto, chiarisci quanto puoi o vuoi spendere. Il mercato dell’usato è dinamico e offre ampie possibilità, in particolare in questi ultimi anni, ove il prezzo delle macchine nuove è particolarmente elevato.
2. Foto dettagliate: prima regola di fiducia
Molti degli acquisti prendono le mosse dalla visione dell'auto in Internet, con annunci accompagnati da fotografie.
E' importante che le immagini siano chiare e numerose in quanto rappresenta un segno di fiducia e trasparente. Se le foto sono sfocate o ritraggono la macchina da lontano, forse ti conviene passare oltre.
3. Prezzo troppo basso? Allarme rosso
Verifica i valori medi di mercato (Quattroruote, Eurotax) e se trovi una forte differenza tra il prezzo proposto e quello medio, nel senso che il primo è esageratamente basso, forse il venditore sta nascondendo magagne tecniche o legali.
4. Occhio alla trasparenza
Se l’annuncio indica graffi, bozzi, usura, è un buon segno: chi è onesto sulle imperfezioni, raramente nasconde problemi gravi.
5. Età, chilometri e classe ambientale
Un punto molto importante riguarda l'età, i km percorsi e la classe ambientale attribuita. Anche qui conviene controllare la conformità del dato riportato dal venditore a quello effettivo.
Ti conviene controllare:
- Anno di immatricolazione
- Km percorsi
- Classe Euro (4, 5, 6…)
Attenzione: due auto dello stesso anno possono avere classi ambientali diverse, e questo incide su accessi ZTL e incentivi.
6. Garanzie ancora attive? ottima notizia
Anche per le auto usate è obbligatoria una garanzia di legge di 12 mesi (se acquisti da concessionario).
Ma se l’auto ha una garanzia residua del costruttore (es. 5 o 7 anni), tanto meglio! Chiedi copia della documentazione.
7. Acquisto in Leasing? massima attenzione!
Se l’auto che stai acquistando proviene da un leasing, ricorda che i rischi (difetti, usura) ricadono sull’utilizzatore, anche se la proprietà resta alla società di leasing fino al riscatto.
Sul punto, si richiama la Cassazione che ha chiarito che il leasing finanziario è composto da due contratti distinti, non da un unico rapporto trilaterale. Questo significa che il venditore (concedente) non sempre ha interesse a segnalarti vizi o anomalie.
Deve essere l'acquirente (utilizzatore) ad attivarsi per comprendere eventuali difetti/vizi del veicolo o altri notizie celate dalla controparte (approfondisci qui).
8. Visura della targa: passaggio obbligato
Un passaggio molto importante, al fine di conoscere la storia della macchina, è la visura del veicolo che può essere eseguita anche attraverso il portale ACI (€ 6,00 circa) o tramite un servizio online.
La visura consente di verificare: ipoteche, fermi amministrativi, numero dei precedenti proprietari.
9. Manutenzione documentata
Quando acquisti un veicolo, ti conviene chiedere al venditore la prova della sua manutenzione e quindi, il libretto dei tagliandi, le fatture dei lavori, l'esito delle revisioni.
10. Controllo diretto: con gli occhi e le mani
Guarda vernice, gomme, interni. Un’auto “con pochi chilometri” ma sedili rovinati o cambio molle... è sospetta.
Una buona idea è quella di farsi accompagnare da un meccanico di fiducia.
11. Prova su strada
Non obbligatoria, ma fortemente consigliata. Con un giro in macchina puoi notare se il veicolo va bene per te, ma anche valutare frizione, sterzo, frenata, rumorosità.
L’auto che stai acquistando deve trasmetterti fiducia.
12. Visto e piaciuto? non vale con i consumatori
Nei contratti di acquisto di un veicolo usato spesso si inserisce la clausola "visto e piaciuto", ma non copre i vizi occulti, cioè quelli che non erano visibili o conoscibili al momento dell’acquisto (leggi qui).
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