domenica 27 novembre 2022

Mutuo fondiario. La violazione del limite di finanziabilità non comporta la nullità del finanziamento

Arriva la parola fine, si spera, sulla vicenda mutui fondiari e sulle conseguenze nel caso in cui la banca non rispetti il limite di finanziabilità dell'80%, così come previsto al comma 2 dell'art. 38 del TUB.

Abbiamo già trattato la vicenda nel blog, e di recente abbiamo richiamato le conclusioni del Procuratore generale, il quale ha escluso la sanzione della nullità nel caso di violazione dell'art. 38 del TUB (leggi qui).

Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno deciso la questione, derimendo il contrasto creatosi in materia, affermando che nel caso di mutuo fondiario, il limite di finanziabilità previsto all’art. 38, comma 2, del d.lgs. n. 385 del 1993 non può comportare la nullità del contratto.

Si tratta, secondo il giudice di legittimità, di una norma che disciplina un elemento non essenziale del contratto, decisivo per la determinazione del contenuto degli obblighi che sorgono tra le parti e quindi decisivo ai fini della validità del mutuo fondiario.

L'art. 38 comma 2 del TUB consiste, invece, di un mero aspetto specificativo o integrativo dell'oggetto e come tale, nell'ipotesi di violazione, non può essere prevista la severa sanzione della nullità.

Sotto altro aspetto, riprendendo quanto osservato dal Procuratore generale, la norma non è posta a salvaguardia dell'interesse e alla tutela del contraente debole, bensì del soggetto che presta il denaro (e in ultima istanza, del mercato del credito).

La norma ha il fine, infatti, di evitare che il debito bancario sia concesso in carenza di adeguata copertura, pregiudicando l'interesse di chi concede il credito e della sua affidabilità sul mercato immobiliare.

In termini più semplici, trattasi di norma volta ad evitare le bolle immobiliari, ossia crediti deteriorati e privi di garanzia reale congrua, e che la sanzione della nullità vanificherebbe il risultato voluto dal legislatore, ossia quello di tutelare il sistema bancario, fissando un limite di finanziamento, proprio per proteggere la stabilità patrimoniale della banca e al contenimento dei rischi nella concessione del credito.

Cassazione SS.UU. sentenza n. 33719 del 16 novembre 2022.

Mutuo fondiario - violazione limite finanziabilità (art. 38 TUB) - Cassazione SSUU by Consumatore Informato on Scribd

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