lunedì 22 novembre 2010

Il concambio Argentina 2010 e gli strani ritardi nel rimborso

La notizia arriva dal supplemento del Sole24Ore, Plus24, di sabato 20 novembre 2010, ma già da tempo nei vari forum si era levata una lenta, ma continua, protesta per il ritardo dimostrato  da alcuni grossi gruppi bancari nazionali nelle operazioni di concambio dei vecchi titoli Argentina con le nuove obbligazioni, o con le relative somme di denaro concesse ai possessori dei tango bond.

Abbiamo già affrontato in questo blog l'offerta di concambio 2010 avanzata dal Governo Argentino, evidenziando che questa strada avrebbe portato il risparmiatore ad una perdita ingente delle somme investite. Questa strada aveva, ed ha tuttora, il pregio di dare certezza nel rientro, seppur parziale, delle somme investite prima del 2001.

A quanto pare, però, molti risparmiatori si trovano a dover ancora attendere il concambio 2010 a causa di alcuni "strani" ritardi da parte delle banche, le quali giustificano l'ennesimo disservizio con semplici questioni tecniche.

Riteniamo evidente che ancora una volta molti istituti di credito hanno perduto l'occasione per dimostrare la loro professionalità e la volontà di assistere realmente la clientela che già ha dovuto attendere così tanto tempo per ottenere una piccola parte dei soldi "bruciati" con i tango bond.

Consob e Bankitalia dovrebbero, a nostro parere, intervenire ed accertare le ragioni di questi strani ritardi. 

7 commenti:

  1. Ho ricevuto dalla mia banca due accrediti relativi agli importi previsti dal concambio, ma senza alcuna spiegazione, "al buio".
    Ho provato a fare dei calcoli, alcuni conti mi tornano, altri non ho capito come siano usciti, ma, secondo me, mancano ancora all'appello il terzo conteggio semestrale delle PAR, e i valori di capitalizzazione delle Discount e delle Global.
    Potreste inserire uno specchietto con un esempio di calcolo e con tutti i valori necessari da utilizzare ?

    RispondiElimina
  2. Ciao. Mi sembra strano che la banca si sia limitata ad accreditarvi gli importi "al buio" (utilizzando una tua espressione).
    Voi sicuramente avrete fornito un consenso al concambio ed in quella sede il funzionario vi ha indicato le condizioni di concambio.
    Vi consigliamo di chiedere alla banca, anche per iscritto, chiarimento rispetto agli importi accreditati.
    La pubblicazione di calcoli generici del rimborso sono, allo stato attuale, inopportuni. ciao e tienici aggiornati

    RispondiElimina
  3. La banca ha comunicato con la nota di accredito i seguenti dati :
    valore nominale Par attribuite, valore nominale Discount, valore Global in dollari e valore Pil.
    Ha accreditato importo cedole PAR per anni default, importo cedole Par forse 30/09/09, importo cedole Par forse 31/03/10,importo cedole Discount forse 31/12/09.
    Forse mancano cedole Par 30/09/10, capitalizzazione titoli Discount e titoli Global, cedole discount 2010.
    Da un controllo dei calcoli, la banca ha trattenuto lo 0,40 di commissioni per titoli Par e per discount.
    Oltre ai forse mi sono perso nei valori dei titoli Global, perchè non conosco con quale valore hanno trasformato euro in dollari.

    RispondiElimina
  4. Effettivamente la comunicazione della banca appare un pò lacunosa.
    Ti consigliamo di inviare una lettera raccomandata con la quale chiedi alla banca di chiarire le modalità di calcolo realizzate per l'accredito di quelle somme.
    La banca è tenuta a risponderti per iscritto alla contestazione.
    Potresti anche inviare, per conoscenza, la medesima lettera alla Banca d'Italia in modo tale che il loro dipartimento legale possa eventualmente visionare il tuo caso.
    ciao e buona domenica

    RispondiElimina
  5. Caro consumatore informato, ti informo che le Banche trarranno i loro vantaggi dai nuovi bond Argentina.
    Primo, come noto, l'Argentina ha concesso alle due banche che effettuano i calcoli lo 0,40 % del valore nominale a carico dei titolari dei Bond, sottraendoli agli interessi.
    Secondo, i titoli derivanti dal cambio sono tre e ciascuno paga cedole semestrali di diverso importo a scadenze diverse con trattenuta del 12,50 %.
    La mia Banca per accreditare queste sei cedole ha inserito la voce spese di 2 euro per ogni operazione, vale a dire 12 euro all'anno e, se non interviene alcun fatto nuovo, sino alla data di scadenza dei titoli (2017,2033,2038).
    Per informazione, riepilogo gli importi delle cedole derivanti da un vecchio Bond Argentina di 10.000 euro.
    titoli PAR (marzo e settembre) lordo circa 90 euro, netto meno di 80 euro per cedola.
    titoli DISCOUNT ( giugno e dicembre ) lordo circa 30 euro, netto meno di 25 euro per cedola.
    titoli GLOBAL ( maggio e novembre ) lordo 10 euro, netto meno di 7 euro per cedola.
    Su 215 euro nette annuali incassate, la Banca recupera 12 euro di spese, lo Stato trattiene più di 30 euro.
    Per ora non prendo in esame i rimborsi dei titoli previsti in 20 rate semestrali.
    Ringrazio della cortese attenzione. AMEN.

    RispondiElimina
  6. Caro Anonimo, purtroppo dobbiamo condividere le tue considerazioni, fermo restando che la banca tende a farsi pagare per i propri servizi.

    La verità è, a nostro parere, che per i possessori di obbligazioni Argentina hanno maturato solo delusioni in questi ultimi anni.

    In ogni caso, l'argomento che hai sollevato verrà da noi affrontato più avanti al fine di chiarire la questione.

    RispondiElimina
  7. Caro Consumatore Informato,
    ho ricevuto le cedole delle obbligazioni DISCOUNT riferite al 2° semestre (31.12.2010).
    La mia banca continua imperterrita a prelevare sui famosi 30 euro lordi i 2 euro di spese.
    Purtroppo mi è venuto un dubbio, le obbligazioni Discount per un vecchio Bond di 10.000 euro vengono calcolate su circa 850 euro derivanti dai famosi calcoli.
    Su questa cifra dovrebbe essere calcolata una cedola di interesse annuo pari al 7,82 %.
    Nei tassi periodici dei due semestri del 2010, è stato annotato rispettivamente un 3,412 % e un 3,453 % per un totale di 6,865 % annuo.
    Le due Banche incaricate dall'Argentina SI SONO TRATTENUTE LO 0,40 % PER OGNI SEMESTRE ? Ovverosia lo 0,80 % mancante all'interesse annuo ?
    QUESTO E' UN ALTRO ARGOMENTO DA CHIARIRE. Grazie per la cortese attenzione.
    Anonimo ma non troppo.

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...