sabato 10 marzo 2012

Da Trentino inBlu al blog: Authority in Italia (7) Bankitalia

Ultima settimana dedicata ai soggetti che svolgono attività di vigilanza e controllo nel territorio nazionale, soggetti necessari per la tutela del consumatore, ma anche oggetto di discussione in merito al loro effettivo ruolo svolto in nostro favore. 

L'incontro radiofonico con gli amici Trentino inBlu (venerdì ore 11:05) è stato focalizzato sulla Banca Centrale della Repubblica Italiana: la Banca d’Italia. 

1. BANKITALIA

La Banca d’Italia è stata istituita nel lontano 1893, al termine di un lungo processo di riordino del sistema bancario italiano, ed ha assunto sin dalle proprie origini il compito di assicurare l’attività di tesoreria dello Stato, diffusione della moneta e controllo dell’attività bancaria.

L’Istituto, sotto il controllo del Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha continuato a svolgere la propria attività durante questi anni garantendo un intervento rapido per la soluzione delle varie crisi bancarie che sono intervenute nel nostro Paese.

Con il Decreto n. 43 del 1998, la Banca d’Italia viene resa più autonoma dallo Stato italiano al fine di poter aderire al sistema europeo delle banche centrali ed operare in assoluta indipendenza.

Successivamente, ossia nel 2006, viene cancellato l’obbligo di presenza dello Stato nella Banca d’Italia, la quale viene controllata solo da soggetti privati.

Occorre ricordare, infatti, che la Banca d’Italia è un soggetto di diritto pubblico, controllata dai principali istituti di credito italiani (che si suddividono le quote di partecipazione), come si evince dal documento che trovate in fondo a questo post.

La Banca d’Italia è attualmente presieduta da Ignazio Visco, nominato alcuni mesi addietro, ha sede centrale a Roma, anche se esistono filiali in ogni città italiana.
La filiale della Banca d’Italia di Trento è situata in Piazza Alessandro Vittoria, 6
tel. 0461 212111 fax Ufficio Segreteria 0461 984498
fax Divisione Vigilanza: 0461 212222 fax Ufficio Ipac 0461 212269
indirizzo email posta certificata trento@pec.bancaditalia.it (posta elettronica certificata)
indirizzo email trento.segreteria@bancaditalia.it
 

2. FUNZIONI DI BANKITALIA

La Banca d’Italia, specialmente in seguito agli ultimi interventi legislativi, svolge una attività di controllo e coordinamento all’interno del Sistema europeo di banche centrali (SEBC),

- In coordinamento con il SEBC, la Banca d'Italia svolge attività di vigilanza e controllo, nonchè disciplina della politica monetaria sia nazionale che comunitaria: svolge tali compiti e funzioni ai sensi del Trattato CE (art. 105) e dello Statuto del SEBC (art. 3). Il controllo operato dalla Banca d’Italia riguarda anche il riciclaggio del denaro.

- Esercita, inoltre, attività di controllo sugli istituti bancari che svolgono intermediazione di moneta e, d'intesa con la CONSOB, sugli intermediari non bancari (SIM, SICAV e SGR).
- Interviene in fase legislativa suggerendo possibili norme da introdurre e, in fase di interpretazione delle norme primarie, introduce regolamenti, istruzioni volte a permettere la corretta interpretazione delle norme nazionali.

- adotta provvedimenti sanzionatori nei confronti delle banche che violino le norme previste in materia di trasparenza e tutela del risparmio.

- gestisce il servizio di Centrale Rischi.
 
3. SERVIZI UTILI PER L’UTENTE

Il singolo utente può recarsi presso lo sportello della filiale della Banca d’Italia della propria città per usufruire di alcuni servizi resi al pubblico tra i quali:
▪ Pagamento ed emissione dei vaglia cambiari
▪ Banconote sospette di falsità
▪ Ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF)
▪ Esposti in materia di servizi bancari e finanziari

▪ Informazioni sui dati della Centrale di allarme interbancaria
▪ Informazioni sui dati della Centrale dei rischi

Specialmente questi ultimi servizi sono, in particolar modo negli ultimi tempi, stati oggetto dell’interesse da parte degli utenti, i quali di frequente sono venuti a conoscenza di aver ricevuto una segnalazione presso la Banca d’Italia.

Usualmente, l'istituto bancario deve usualmente segnalare alla Centrale Rischi presso la Banca d'Italia l'indebitamento del proprio cliente (la c.d. sofferenza bancaria), al fine di rendere noto al sistema bancario l'esistenza di un potenziale cattivo pagatore.

Abbiamo già trattato l’argomento in altra trasmissione di Trentino inBlu (“Da Trentino inBlu al blog: i SIC” e “Da Trentino inBlu al blog: quando la segnalazione alla Banca d’Italia diventa illegittima”) ed abbiamo osservato come, in alcune circostanze, tale segnalazione è errata o non aggiornata.

L’utente può, recandosi alla filiale della Banca d’Italia, verificare se esiste una segnalazione nei propri confronti e se tale indicazione è corretta.



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