La Commissione dell'Unione europea ha presentato, di recente, il risultato di una indagine conclusa in materia di prodotti alimentari venduti nei mercati comunitari.
Il dato più inquietante risultato dallo studio è che oltre un terzo dei prodotti che troviamo sugli scaffali sono presentati in modo ingannevole e falso.
Pare che esistano delle specifiche tecniche con le quali ai consumatori vengono proposti come uguali beni che, in realtà, hanno composizioni e preparazioni distinte.
Lo studio, svolto dal Centro comune di ricerca JRC, il servizio interno della commissione europea per la scienza e la conoscenza e che potete leggere di seguito, è stato svolto con riferimento a tutti i mercati dei Paesi dell'Unione, con specifici risultati che, letti nel loro insieme, hanno dimostrato un orientamento comune portato avanti dalle maggiori compagnie del settore.
- Quanto parliamo di prodotto presentato in modo ingannevole?
Occorre premettere che secondo la normativa comunitaria, la pratica commerciale è scorretta quando le informazioni fornite dal produttore/venditore sono false e poco chiare.
La pratica commerciale è ingannevole, inoltre, quando è idonea a creare nel consumatore una errata convinzione in merito ad un prodotto/servizio.
Per i prodotti alimentari, il fenomeno si manifesta laddove l'attività di marketing promuove in modo sleale ed illecito prodotto come identico ad un altro nonostante le evidenti differenze nelle composizioni o caratteristiche.
- Pratiche commerciali scorrette nella vendita di prodotti alimentari
L'inchiesta portata avanti per conto della Commissione ha interessato 1.400 prodotti alimentari, e diciannove Paesi dell'Europa, quindi una indagine a largo respiro.
Dall'indagine è emerso che il 9% dei beni posti a confronto hanno presentato una marcata differenza di composizione interna, sebbene la confezione fosse identica: stessa scatola, ma prodotto completamente diverso anche sotto il profilo della qualità.
Il dato più inquietante risultato dallo studio è che oltre un terzo dei prodotti che troviamo sugli scaffali sono presentati in modo ingannevole e falso.
Pare che esistano delle specifiche tecniche con le quali ai consumatori vengono proposti come uguali beni che, in realtà, hanno composizioni e preparazioni distinte.
Lo studio, svolto dal Centro comune di ricerca JRC, il servizio interno della commissione europea per la scienza e la conoscenza e che potete leggere di seguito, è stato svolto con riferimento a tutti i mercati dei Paesi dell'Unione, con specifici risultati che, letti nel loro insieme, hanno dimostrato un orientamento comune portato avanti dalle maggiori compagnie del settore.
- Quanto parliamo di prodotto presentato in modo ingannevole?
Occorre premettere che secondo la normativa comunitaria, la pratica commerciale è scorretta quando le informazioni fornite dal produttore/venditore sono false e poco chiare.
La pratica commerciale è ingannevole, inoltre, quando è idonea a creare nel consumatore una errata convinzione in merito ad un prodotto/servizio.
Per i prodotti alimentari, il fenomeno si manifesta laddove l'attività di marketing promuove in modo sleale ed illecito prodotto come identico ad un altro nonostante le evidenti differenze nelle composizioni o caratteristiche.
- Pratiche commerciali scorrette nella vendita di prodotti alimentari
L'inchiesta portata avanti per conto della Commissione ha interessato 1.400 prodotti alimentari, e diciannove Paesi dell'Europa, quindi una indagine a largo respiro.
Dall'indagine è emerso che il 9% dei beni posti a confronto hanno presentato una marcata differenza di composizione interna, sebbene la confezione fosse identica: stessa scatola, ma prodotto completamente diverso anche sotto il profilo della qualità.
Per altri prodotti, nella percentuale del 22%, è emersa la differenza della composizione, ma la confezione era simile, ma non identica.
Il report, che ha riguardato i prodotti della grande distribuzione proposti nei vari mercati europei, ha accertato pratiche dei produttori gravemente ingannevoli e dannose verso i consumatori.
Qui, tutti i risultati della ricerca.
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